IL DIABETE MELLITO: FATTORI, SINTOMI, CAUSE E DIETA

Dr. De Pace
(Nutrizionista)

Consigli utili,
per vivere meglio

 

Il diabete mellito è una patologia caratterizzata da un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue, dovuta ad una carenza assoluta o relativa di insulina nell’organismo o da un’alterata funzionalità dell’insulina stessa. Esistono diverse tipologie di diabete: il diabete tipo 1 (detto anche insulino-dipendente); diabete tipo 2 (detto anche non-insulino-dipendente), diabete gestazionale, diabete monogenico e diabete secondario ad altra patologia o farmaci.

La forma più comune di diabete mellito è il diabete di tipo 2. Tale condizione si deve principalmente ad insulino-resistenza e deficit di secrezione dell’insulina da parte delle cellule del pancreas.

il diabete di tipo 2 dipenderebbe da una combinazione di fattori genetici, che predispongono allo sviluppo della malattia , e fattori ambientali.

Tra quelli di maggior rilievo troviamo: obesità, sedentarietà, dieta ricca di zuccheri semplici, ipertensione, bassi livelli di colesterolo HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”) ed alti livelli di trigliceridi.

Bisogna prestare molta attenzione alle complicanze, alcune anche molto gravi, che possono scaturire dalla condizione diabetica.

Molti diabetici, in particolare quelli con diabete di tipo 2 sono in sovrappeso o obesi. Il raggiungimento del peso forma per questa categoria potrebbe evitare o ritardare la terapia farmacologica, pertanto risulta importantissimo adottare un corretto stile di vita e seguire un regime alimentare sano ed equilibrato.

L’esercizio fisico, specie se aerobico, è ad oggi considerato parte integrante del piano terapeutico per i soggetti affetti da diabete mellito.

Come suggerito dalla Società Italiana di Diabetologia, praticare almeno 150 minuti, ripartiti su tre giorni a settimana, può contribuire a tenere il peso sotto controllo e a migliorare i livelli di glucosio nel sangue. Dato che i livelli di glucosio nel sangue diminuiscono durante l’attività fisica, occorre prestare attenzione ad eventuali sintomi di ipoglicemia. Quindi il paziente diabetico può svolgere regolarmente esercizio fisico e praticare discipline che richiedono un importante sforzo fisico purchè sia seguito da uno staff medico specializzato e adotti un regime alimentare mirato a soddisfare le sue esigenze metaboliche.

La dieta per il diabete non è complessa o restrittiva. Gli esperti suggeriscono che particolare attenzione va riservata all’assunzione dei carboidrati che dovrebbero preferibilmente provenire da alimenti ricchi in carboidrati complessi e fibra alimentare, quali legumi, vegetali, cereali integrali e frutta. Nell’uomo, la glicemia è strettamente dipendente dal cibo ingerito. Per esempio, un pasto ad alto contenuto di zuccheri semplici comporta un aumento notevole della glicemia con conseguente aumento della produzione di insulina.

Si può facilmente intuire l’importanza che ha la di dieta sul controllo glicemico.


Dott. Amedeo De Pace

nutrizionista presso OBIETTIVO SALUTE TARANTO

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